venerdì 10 febbraio 2012

Uno squalo al cinema - La Dea del 67


Ebbene sì, lo ammetto! Nutro da sempre  una passione incondizionata per la Citroën DS.
Soprannominata "lo squalo" e a volte "la ciabatta", era per il suo tempo un'auto tecnologicamente innovativa e stilisticamente rivoluzionaria.
Per anni la mia famiglia ne ha avuta una e vi posso garantire che guidarla è ancora più bello che guardarla.
Chi se ne frega, direte voi. Capisco che le mie passioni non risveglino l'interesse del grande pubblico, ma se siete arrivati fin qui probabilmente vi piace il cinema e la DS (si pronuncia Déesse, dea in francese) è una delle auto più utilizzate nei films, nelle pubblicità e nei clip musicali di ogni epoca.
Vi propongo quindi di partire insieme a me per una sorta di road movie a tappe settimanali dove ad ogni fermata scopriremo insieme un film con protagonista la dea. Non si tratterà di recensioni vere e proprie, ma di un semplice link a Youtube con qualche breve sequenza che vede protagonista la DS.

La prima puntata non poteva che essere dedicata ad un film che fin dal titolo è tutto un omaggio alla mia auto preferita: La Dea del 67. Pellicola australiana, un po' strana: è la drammatica e in qualche modo poetica storia di un giapponese che si reca in australia per comprare l'auto dei suoi sogni. Incontrerà una ragazza cieca e dall'oscuro passato che lo guiderà in un inconsueto road movie fra i meravigliosi paesaggi dell'outback.



La dea del 67, Clara Law, 2000

1 commento:

  1. Comunicazione di servizio:
    mi si è fuso il PC a casa...quindi le "tappe settimanali" potrebbero subire qualche battuta d'qrresto finchè non provvedo! Abbiate fede!

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