giovedì 5 febbraio 2015

The Hire /5 Powder keg - Director's Ads


La prima "stagione" di The Hire si conclude con un episodio firmato González Iñárritu. Il tono torna maledettamente serio ( e purtroppo sempre attuale): un reporter (Stellan Skarsgard) fotografa un'esecuzione sommaria effettuata da un gruppo di ribelli/terroristi/narcotrafficanti, ma si fa scoprire e inseguire. Per evitare coinvolgimenti ufficiali le Nazioni Unite decidono di inviare il driver a bordo di una BMW X5 a prelevare il giornalista per portarlo al sicuro. Tutto sembra filare liscio quando la voglia di scoop del reporter non li costringe alla fuga. Durante il tragitto i due si confidano e il giornalista racconta al driver di come sia stata la madre ad insegnargli a "vedere". Una volta giunti in territorio amico il driver si accorge che il suo passeggero non ce l'ha fatta, raggiunto da un proiettile vagante.
Non resta che consegnare i rullini alla stampa e andare a trovare la madre del giornalista per un ultimo saluto, pietoso e sconcertante.

Il titolo stesso dell'episodio, Powder Keg (Polveriera), è una perfetta sintesi di ciò che ci aspetta a livello visivo. Il ritmo frenetico e sincopato e la sgranatura delle immagini sono una inconfondibile firma dello stile di Iñárritu. Clive Owen è così fico che fa venir voglia di comprare una X5 anche a me che odio i SUV per principio.

I primi cinque episodi della madre di tutte le web series si concludono qui, alternando momenti profondi e riflessivi a humour e leggerezza. Il successo fu tale che venne immediatamente autorizzata una sorta di "season 2" incentrata sulle qualità dinamiche della spider Z4. L'elevata qualità autoriale e la capacità di spaziare dal grottesco al cinema di denuncia con estrema semplicità ed efficacia.



2001 - Powder Keg
Prodotto: BMW auto
Regia: Alejandro González Iñárritu