Presentato pochi giorni fa al Festival di Cannes, concorrendo per la Palma d'oro, Only lovers left alive è l'ultimo lavoro del regista di culto Jim Jarmusch.
Il film parla di vampiri, ma attenzione! Non va confuso con le melensaggini emo stile Twilight nè con i vampiri da serial alla True Blood. Jarmusch sceglie la metafora del vampiro per parlarci del mondo di oggi, in cui si è perso ogni senso della prospettiva e del futuro, si vive alla giornata e non si apprezza più il Bello quello proprio con la B maiuscola.
I vampiri di Only lovers left alive, collocandosi al di fuori dello scorrere del tempo, hanno imparato ad apprezzare le arti, non uccidono (se possono), non si ingozzano di sangue che degustano a bicchierini, e si sentono fuori posto in un universo che gli pare popolato da zombie che inseguono il piacere ed il profitto immediato senza curarsi di null'altro.
I vampiri protagonisti sono Tilda Swinton (avreste saputo pensare a una scelta migliore?), Tom Hiddleston (in un primo momento avrebbe dovuto essere Fassbender, ma secondo me è tutt'altro che un rimpiazzo) e Mia Wasikowska (la Alice di Time Burton, sembra stia crescendo nel modo giusto).
In sala il film uscirà probabilmente il prossimo inverno (non credo sia già stata programmata la data esatta); per chi - come me - ama lo humour, il gusto per i dialoghi e le atmosfere surreali tipiche di Jarmusch, la pellicola è da considerarsi imperdibile.
2013 - Only lovers left alive
Regia: Jim Jarmusch
Musiche: Jozef van Wissem
Costumi: Bina Daigeler
Scenografia: Marco Bittner Rosser
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