La mania dei film su personaggi dello spettacolo o della politica che ne raccontano la personalità attraverso l'illustrazione di un episodio didascalico anche se apparentemente irrilevante ormai dilaga.
Il 19 dicembre uscirà sugli schermi italiani Grace di Monaco, pellicola che racconta il travaglio interiore di Grace Kelly nel momento in cui si trovava al bivio fra la carriera di attrice internazionale e le nozze con Ranieri di Monaco ed i relativi obblighi "principeschi". Tanto per semplificare le cose fa da sfondo la vicenda storica di un momento di deterioramento - fino quasi alla crisi - dei rapporti fra il minuscolo principato e la Francia gollista.
La famiglia reale monegasca ha criticato con vigore la rappresentazione di Grace Kelly che viene data nel film, avanzando inoltre varie riserve sulla veridicità della rappresentazione storiografica. Le richieste di cambiamenti alla sceneggiatura sono state puntualmente, ed ovviamente, respinte al mittente.
Il regista Olivier Dahan (di cui abbiamo parlato poche settimane fa a proposito del suo commercial per la Lady Dior) ha diplomaticamente dichiarato di odiare personalmente i biopic e di non avere avuto intenzione di realizzarne uno!
Staremo a vedere, per il momento posso dire che non mi convince l'affidamento della parte di Grace Kelly a Nicole Kidman, principalmente per ragioni anagrafiche: all'epoca dei fatti narrati la Kelly aveva ventisette anni, la Kidman oggi ne ha quarantasei (e per giunta esibisce un lifting notoriamente infelice). Magie del cinema, del resto Ranieri di Monaco viene interpretato da Tim Roth compiendo un salto anagrafico altrettanto grande.
Qullo che invece promette piuttosto bene sono le scenografie: le riprese in esterni si giovano dei panorami della riviera: Mentone, Grimaldi (il paese), i meravigliosi giardini Hanbury, oltre che di riprese a Parigi e nella stessa Montecarlo. La residenza ufficiale dei Grimaldi (la famiglia) è stata ricostruita nel genovese Palazzo Balbi.
In casi come questi è sempre legittimo il sospetto che il giudizio più corretto sia la famosa esclamazione fantozziana. Per saperlo non resta che aspettare!
2013 - Grace di Monaco (Grace of Monaco)
Regia: Olivier Dahan
Sceneggiatura: Arash Amel
Costumi: Gigi Lepage
Viva i Grimaldi (almeno quelli di una generazione fa) abbasso Nicole!
RispondiEliminasono curiosa di vedere se nel film saranno riportate le famose cene ironiche di Grace e Ranieri, con bigliettino-segnaposto con frase personalizzata...
RispondiEliminacomunque neanche a me convice Nicole, e nemmeno Tim!
però Grimaldi, i Giardini e palazzo Balbi sì!
Noooooooo Nicole Kidman ç_ç
RispondiEliminaAle, questa è sintesi! Non si può dire meglio di così!
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