Michael Mann, per tutti quelli della mia generazione, sarà per sempre associato al serial Miami Vice. Per i più giovani specifico che si tratta di una dei serial televisivi più iconici degli anni 80, ambientato in una Miami già multiculturale dove la cocaina transita a tonnellate., le donne sono sempre facili, le auto costosissime. Insomma un inno alla cultura tamarra, ma anche qualcosa di radicalmente innovativo rispetto agli A-Team e TJ Hooker che popolavano gli schermi in quel periodo.
Mann, peraltro ha dimostrato successivamente di sapersela cavare piuttosto bene anche dietro la macchina da presa con film come Manhunter (il misconosciuto esordio sul grande schermo del personaggio di Hannibal Lecter), e blockbuster come L'ultimo dei Mohicani, Alì, Heat, e il bellissimo Collateral.
La passione di Mann per le granturismo lo ha portato a girare due commercials, uno abbastanza di recente per la Ferrari California, l'altro più indietro nel tempo si pone come un caso più unico che raro nel mondo dell'advertisement e riguarda la Mercedes SL 500.
Nel 2002, probabilmente per rispondere alla strategia di comunicazione messa in atto dalla BMW con il suo serial The Hire, la Mercedes decide di mandare in onda sui circuiti televisivi e anche come promo al cinema un commercial pensato come se fosse il trailer di un film di prossima uscita: Lucky Star. L'operazione è molto sottile: nel video di due minuti e mezzo il marchio Mercedes non viene mai esplicitamente inquadrato, anche se uno dei personaggi principali è una SL 500 convertibile color argento (ovviamente!). Nelle intenzioni, infatti, il commercial non deve "banalmente" cercare di convincere il pubblico ad acquistare un'auto, ma restituire l'emozione e l'eccitazione che si provano al volante della SL 500.
Il film, di genere spionistico, si intuisce incentrato sulla figura di Mister H (Benicio del Toro, che dà fondo alle sue rilevanti riserve di charme), un uomo la cui fortuna in borsa e nel gioco d'azzardo è così sospetta da attirare l'attenzione dei servizi segreti, da cui tenta di fuggire a bordo della propria inseparabile Mercedes.
La sottigliezza del gioco risiede anche nel titolo: come tutti sapete il marchio della Mercedes è una stella a tre punte, che rappresenta la "buona stella" che porta a Mister H la sua incommensurabile fortuna (oltre a una splendida ragazza, la cantante Ana Cristina, di origine cubana ma emigrata - guarda un po' - a Miami fin dall'infanzia).
La Mercedes in un primo momento non escluse a priori la possibilità di realizzare sul serio il film a cui si referisce il trailer-pubblicità, immagino che siano venuti a più miti consigli parlando di budget...
Anche rispetto a quanto fatto in precedenza dalla BMW, mi pare che l'operazione possa dirsi riuscita: non è una scopiazzatura di The Hire, ma una vera e propria opera di concorrenza anche sul piano della creatività.
Ma, si dirà il lettore, perchè The Talking Mule ci parla della BMW e di The Hire come se già sapessimo di che si tratta? Si tratta di una basso stratagemma: ne parleremo nelle prossime settimane e vi prometto che ce ne saranno da leggere delle belle, stay tuned!
2002 - Lucky Star
Prodotto: Mercedes 500 SL
Regia: Michael Mann
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