Quaranta anni fa esatti, alle olimpiadi di Monaco, il gruppo terroristico palestinese Settembre Nero massacrò, all'interno del villaggio olimpico, ben undici atleti israeliani. Il governo israeliano come reazione organizzò l'operazione segreta "Collera di Dio": un gruppo di agenti del Mossad venne incaricato di trovare ed uccidere i responsabili del'eccidio.
Munich di Steven Spielberg racconta questa storia, basandosi sul libro Vengeance del giornalista canadese George Jonas. Il film, candidato a ben cinque premi Oscar, non ne vinse neanche uno ma rimane un' opera interessante e realizzata benissimo. L'artmosfera anni 70 è strepitosa (alle sue numerose fan consiglio di non perdere Daniel Craig in camicia attillata optical).
La pellicola è ambientata in Israele, Libano, a roma, Parigi, Atene e New York. Le scene di esterni di Roma e Parigi furono in realtà girate a Budapest, che conserva un'aria più seventies.
Non manca, nelle scene parigine una DS 21 nera, elegantissima, che potete ammirare nella scena qui sotto. Questa sequenza dice assai poco del film, ma la DS si vede benissimo!
Munich, Steven Spielberg, 2006
trafiletto su Metro: nel trentennale della tragedia hanno negato un minuto di silenzio per le vittime...
RispondiEliminaA parte che non son trenta ma quaranta...è un'occasione persa.
RispondiEliminaPenso che un fatto della gravità dell'assassinio plurimo e premeditato all'interno del recinto olimpico vada comunque ricordato, anche a costo di creare malumori diplomatici. A mio avviso andrebbe infatti ricordata con dolore anche la violazione della "sacralità" dell'evento olimpico, un incontro fatto proprio per andare oltre le consuete divisioni etniche e politiche.